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Barbaresco DOCG

Il Barbaresco, riconosciuto Docg dal 1980, è un vino rosso prodotto esclusivamente nei comuni di Barbaresco, Treiso, Neive e in una parte del comune di Alba. E’ plausibile che il suo nome derivi dal popolo dei barbari responsabili della fine dell’Impero Romano, ma molti sostengono che fu proprio il vino di Barbaritium il motivo dell’arrivo in Italia dei Galli. Le sue origini si collocano nello stesso periodo della nascita del Barolo, vino con cui ha sempre viaggiato di pari passo e che sono entrambi oggetto di regole di tutela per la loro celebrità anche oltre confine.

Caratteristiche vino e vitigno

Il Barbaresco si produce con uve Nebbiolo in purezza, vitigno nobile che cresce in zone umide caratterizzate da imponenti nebbie autunnali e che si distingue per gli acini scuri avvolti in una leggera pruina bianca. L’unico allevamento consentito è quello con controspalliera e sistema di potatura Guyot. La maturazione delle uve che devono crescere in terreni calcarei ad una altezza massima di 550 metri slm è tardiva. Alla vendemmia seguono la pigiatura, la fermentazione alcolica del mosto in moderne vasche di acciaio e la conversione malolattica. Questo vino deve invecchiare un minimo di 2 anni, rimanendo in botte di rovere per almeno 9 mesi, prima di essere imbottigliato e commercializzato. Dopo 4 anni può definirsi riserva. Tutte le operazioni dalla vinificazione all’imbottigliamento devono avvenire nella zona prevista dal disciplinare.

Aromi e note di degustazione

Versato nel bicchiere il Barbaresco si mostra nel suo color rosso rubino intenso e brillante con riflessi leggermente granati. All’olfatto sprigiona un ricco mix di frutti rossi, geranio, viola, pepe verde, cannella, noce moscata, fieno, legno, nocciola, vaniglia ed anice. Al palato si rivela con calore, fine ed armonico e conferma tutte le sensazioni visive ed olfattive con una persistenza lunga e costante.

Abbinamento Barbaresco cibo

E’ consigliabile gustarlo ad una temperatura di servizio compresa tra i 18 e i 20 °C usando bicchieri a luce ampia per vini rossi strutturati ed avendo l’accortezza di aprire la bottiglia almento un’ora prima. Per quanto riguarda gli abbinamenti, il Barbaresco oltre ad essere considerato un ottimo vino da meditazione, si abbina alla perfezione con piatti di selvaggina, stufati di carne, quaglie e faraone arrosto. E’ un vino particolarmente indicato per abbinare pietanze marcate e decise, infatti forma il binomio ideale con tutti i piatti a base di tartufo.

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