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Pane di Matera IGP

Il pane di Matera è un prodotto tipico della Basilicata, le cui origini si fanno risalire ai tempi dell’antico Regno di Napoli. Furono i contadini della zona di Matera, secondo le fonti più accreditate, a sfornare per primi questo tipo di pane.
Si tramanda che nel lontano 1857, quando a Matera erano presenti quattro mulini, ciascuna famiglia contadina locale aveva un proprio mortaio per la molitura del grano.
Nel 1884 fece la sua comparsa il primo mulino industriale. Dopo questo avvenimento le famiglie iniziarono ad utilizzare i forni pubblici a legna per cuocere il pane che producevano, segnando l’avvio di una primitiva imprenditoria territoriale nel campo dei forni. Ed è proprio in tale ambio che è nato il pane di Matera, grazie a panificatori che di generazione in generazione si sono passati l’antica ricetta, valorizzando e tutelando sempre di più il proprio prodotto, che nel 2008 si è guadagnato il marchio IGP.

Caratteristiche e sapore

E’ l’intera provincia di Matera ad essere impegnata nella produzione di questo pane, che si riconosce a prima vista per la sua tipica forma a cornetto.
Tuttavia, occorre fare una distinzione: la caratteristica forma a cornetto si trova nei paesi dell’alta provincia materana, mentre in quelli della bassa provincia è presente un pane dalla forma rotonda, che si diversifica anche per il suo sapore.
Il pane di Matera IGP si mostra con una crosta dal colore bruno scuro, in netto contrasto con la mollica giallo paglierino. Ma è un contrasto piacevolissimo al palato, dove si incontrano la croccantezza della crosta con la morbidezza della mollica. Presente in commercio in pagnotte di uno o due chili, si distingue per l’elevata digeribilità.

Ricetta e metodo di produzione

Semola di grano duro, lievito madre, sale ed acqua sono gli ingredienti necessari per la lavorazione di questo pane. La peculiarità è che gran parte delle semole da usare devono essere ricavate da alcune varietà coltivate nell’area di Matera, come Cappelli e Appulo.
All’impasto segue una prima lievitazione, della durata di circa trenta minuti. Successivamente le pagnotte si sottopongono ad altre due lievitazioni, dopo le quali sono pronte per essere infornate.
La cottura, in forno a legna o a gas, ha una durata di circa due ore.
Una volta sfornato, il pane è pronto per essere confezionato. Un’altra particolarità del pane di Matera IGP è che si può conservare per diversi giorni.

Abbinamenti e usi in cucina

Tante le ricette, dalle zuppe alle polpettine, che sfruttano questo pane raffermo.
Mentre fresco è ottimo con salumi, formaggi, o in accompagnamento a qualsiasi contorno o secondo piatto.

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