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Taurasi

Il Taurasi è un vino a Docg la cui produzione con uve Aglianico è consentita nella provincia di Avellino e più precisamente nei comuni di Taurasi, Bonito, Castelvetere sul Calore, Castelfranci, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, San Mango sul Calore, Sant’Angelo all’Esca, Torre Le Nocelle e Venticano. Secondo il nuovo disciplinare del 2011 il nome preciso per la sua commercializzazione è Taurasi Rosso. Le sue origini risalgono all’età preromana ed è presumibile che il nome derivi da Taurasia, il borgo vinicolo fondato dai romani nell’80 d.C. in seguito alla sconfitta degli Irpini.

Caratteristiche vino e vitigno

Questo vino, prodotto con uve Aglianico, può prevedere fino ad una percentuale del 15% di altri vitigni a bacca rossa a condizione che siano della zona di Avellino e rigorosamente non aromatici. La vendemmia delle uve Aglianico avviene nel mese di ottobre e varia a seconda della stagione. Le pratiche enologiche devono essere quelle locali che ne mantegono intatte le caratteristiche derivanti dal territorio. Alla raccolta seguono la macerazione a freddo e la fermentazione a temperatura controllata. Questo vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di almeno tre anni, di cui uno in botti di legno, a partire dal mese di dicembre dell’anno di raccolta delle uve. Una volta imbottigliato riposa per diversi mesi.

Aromi e note di degustazione

Versato nel bicchiere il Taurasi si mostra nel suo colore rubino intenso con screziature granate che tendono a riflessi aranciati nelle versioni più mature. All’olfatto il suo profumo etereo è caratteristico, gradevole, fruttato ed inconfondibile e può essere più o meno intenso. All’assaggio il sapore asciutto e vellutato è armonico ed equilibrato e lascia percepire un retrogusto persistente con sentori di marasca. Decisamente tannico nelle bottiglie meno invecchiate.

Abbinamenti cibo consigliati

La temperature ideale per degustare il Taurasi si aggira intorno ai 16-18°C, mentre i bicchieri di servizio perfetti sono quelli ampi per i vini rossi di gran corpo.
Per le sue caratteristiche forma il binomio perfetto in abbinamento con tutte le pietanze elaborate come i primi piatti con il sugo di carne, gli intingoli, il cinghiale in agrodolce, l’agnello al forno con patate, la selvaggina da piuma in casseruola, le carni rosse arrosto; ottimo abbinato a formaggi a pasta dura stagionati.
E’ preferibile lasciare decantare per un’oretta le versioni più invecchiate.

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